IMPIANTI CIVILI RESIDENZIALI

fallingwater

“La casa è una macchina per abitare.”

Le Corbusier

Le-Corbusier.

“L’architettura è un pretesto. Importante è la vita, importante è l’uomo!”

Oscar Niemeyer

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“L’architettura è fondamentalmente la progettazione di interni, l’arte di organizzare lo spazio interno.”

Philip Johnson

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“Quello dell’architetto è un mestiere antico come cacciare, pescare, coltivare ed esplorare. Dopo la ricerca del cibo viene la ricerca della dimora.
Ad un certo punto, l’uomo, insoddisfatto dei rifugi offerti dalla natura, è diventato architetto.”

Renzo Piano

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impianti

Realizzare un impianto elettrico nel contesto residenziale richiede un approccio completamente diverso rispetto alla realizzazione di qualsiasi altro impianti in qualsiasi altro edificio

Infatti ne è il contesto abitativo, inteso come spazio del proprio io, che ne caratterizza non solo l’essenza ma anche la definizione dei requisiti.

Nel corso degli ultimi cinquant’anni si sono modificate radicalmente le esigenze dell’abitate, complice anche la diffusione capillare dell’elettronica (DVD, televisori, computer, cellulari)

Il nostro studio è in grado di accompagnare il cliente in ogni fase del progetto, dalle scelte preliminari, al progetto esecutivo, fino alla direzione lavori delle opere e il collaudo impiantistico.

Siamo in grado di ottimizzare al meglio le richieste del committente, con la giusta ottimizzazione costi / benefici / dotazioni / rispetto normativo.

Insieme condividiamo le scelte progettuali più significative quali:

  • Le dotazioni minime degli impianti
  • Le eventuali predisposizioni
  • Il livello di finitura
  • La progettazione illuminotecnica degli spazi
  • La definizioni dei costi
  • L’espletamento della gara d’appalto e la scelta dell’impresa costruttrice
  • La direzione lavori e il controllo della costruzione degli impianti con controlli periodici e puntuali
  • L’esecuzione del collaudo delle opere costruite al fine di verificare:
    • La congruenza economica tra quanto preventivato nel progetto e quanto realmente costruito.
    • La rispondenza alle norme tecniche vigenti per la costruzione degli impianti.
    • La corretta posa in opera a regola d’arte dei componenti e degli impianti.
elettrico

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Il quadro normativo di riferimento

La Norma CEI 64-8 attualmente in vigore è la VII edizione pubblicata nel 2012. Dal 2102 la Norma ha subito aggiornamenti sia per tener conto dell’evoluzione tecnologica del settore avvenuta in questi anni sia per mantenere l’allineamento con i contenuti tecnici dei documenti internazionali ed in particolare a quelli del TC64 del CENELEC, il Comitato europeo di normazione elettrotecnica del quale il CEI è membro.

Nel “Capitolo 37 – Ambienti residenziali. Prestazioni dell’impianto” è presente laclassificazione per “livelli” degli impianti elettricinelle abitazioni, in relazione alle prestazionidell’impianto e al numero di circuiti terminali.

I livelli secondo cui devono essere classificati gli impianti sono 3; ciascun livello è contraddistinto da una dotazione funzionale minima e da una suddivisione minima dei circuiti terminali, entrambe in funzione della metratura dell’appartamento.

La scelta del livello prestazionale è oggetto di accordo fra committente e impiantista/progettista ed è consigliabile che sia riportata nella documentazione allegata alla “Dichiarazione diConformità alla Regola dell’Arte” rilasciata dall’impresa installatrice (ai sensi del DM 37/08).

Il primo livello è quello base, obbligatorio per laconformità dell’impianto alla Norma CEI 64-8. Questo livello di base garantisce all’utilizzatore un impianto non solo sicuro, ma anche con un livello funzionale sufficiente.

I livelli due e tre, non obbligatori, hanno lo scopo di valorizzare impianti con prestazioni più elevate del minimo necessario e offrono la possibilità di classificare l’impianto di maggiore pregio, analogamente a quanto avviene già per gli impianti termici, dove il parametro di riferimento è il risparmio energetico.

Il livello due è più elevato del livello uno e prevede prestazioni maggiori come, ad esempio, un numero maggiore di prese di corrente e di circuiti, il videocitofono e il controllo dei carichi elettrici.

Il terzo livello indica un impianto innovativo di pregio e prevede, fra l’altro, anche le funzioni domotiche.

livelli